AVIS è molto più di un’associazione: è una comunità di persone che donano non solo sangue, ma speranza, salute e vita.
L’Associazione Volontari Italiani del Sangue AVIS è stata fondata nel 1927 a Milano dal dottor Vittorio Formentano
Con l’obiettivo di organizzare la donazione volontaria, anonima e gratuita di sangue, grazie alla sinergia con le varie sedi, AVIS garantisce la disponibilità tempestiva ai pazienti in necessità.

AVIS Regionale Campania rappresenta la struttura dell’associazione che fa capo a tutte le sedi operanti nei capoluoghi di provincia e alle sezioni locali diffuse nei vari comuni sul territorio. Nel corso degli anni, AVIS Regionale Campania ha consolidato la sua presenza, diventando un punto di riferimento per la donazione di sangue ed emocomponenti, collaborando con ospedali, istituzioni sanitarie e altre associazioni per garantire un costante approvvigionamento di sangue sicuro e salvavita.
In Campania, l’AVIS Regionale coordina le attività delle sedi provinciali e comunali, promuovendo la cultura della donazione e organizzando raccolte di sangue per soddisfare le esigenze sanitarie locali.
Recentemente, la Regione Campania ha registrato un aumento delle donazioni, permettendo di supportare anche altre regioni italiane in situazioni di emergenza.


Donazioni medie ogni anno (dati anno 2023)

Soci iscritti all' AVIS Campania (dati anno 2023)
Oltre 60 sedi sparse sul territorio regionale
Dislocate tra tutte le province: Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento. Questa rete rappresenta il cuore pulsante della solidarietà regionale, con l’obiettivo di garantire donazioni di sangue e plasma sicure, volontarie e non retribuite, fondamentali per il sistema sanitario e per la salute di tutti.
Questa presenza diffusa è il frutto di decenni di impegno e testimonia una forte risposta della cittadinanza campana all’appello della solidarietà. Ogni sede, grande o piccola che sia, è un presidio di speranza, fiducia e civiltà. Ma possiamo fare di più e ci occorre il tuo aiuto!
AVIS in Italia è nata nel 1927 a Milano
Con l’obiettivo di promuovere la donazione volontaria, anonima e gratuita del sangue.
1927
Anni ‘50-‘60: la presenza dell’AVIS in Campania comincia a farsi sentire
Nel secondo dopoguerra le prime sezioni si formano in risposta all’aumento della richiesta ospedaliera di sangue.
’50 / ’60
Nascono le prime sezioni locali nei principali centri della regione.
In Campania, l’associazione si è sviluppata con un certo ritardo rispetto ad altre regioni del Nord, ma ha comunque avuto una crescita importante a partire dagli anni ’60-’70.
Anni ’70
Inizia a strutturarsi un coordinamento regionale tra le sezioni provinciali e comunali.
Nascono le prime Avis Provinciali, punto di riferimento per la promozione e l’organizzazione di raccolte sul territorio.
1970
Dopo il terremoto dell’Irpinia, la solidarietà diventa motore di crescita per l’AVIS
Si rafforza la presenza sul territorio e aumentano i donatori. Molte sedi AVIS si sono spesso costituite presso ospedali e centri trasfusionali, diventando punti di riferimento per la raccolta sangue.
1980
L’AVIS Campania si dota di strumenti più moderni per la promozione e la raccolta sangue.
Campagne nelle scuole, eventi pubblici e collaborazione con le istituzioni sanitarie fanno crescere la rete associativa.
2000